Quanto a me, io confido nella Tua bont; il mio cuore gioir per la Tua salvezza.

Salmo 13:5


In chi pongo la mia fiducia? Oggi mi posso fidare di qualcuno? Certamente ci siamo posti queste domande e dato anche delle risposte. Ma abbiamo mai riflettuto in chi confidiamo veramente, in chi metteremmo la nostra stessa vita?

La maggior parte della gente ripete spesso sui propri governanti, sia religiosi che civili, "non ci si può fidare" ciò nonostante li sostengono ormai rassegnati e ammaliati da questi uomini ricchi eruditi, politici, economisti, ecc. tutti nei loro posti di potere che sono diventati profeti del nuovo ordine mondiale. "Questa è la strada giusta!", vanno ripetendo fino alla nausea, "abbiate fiducia in noi e risolveremo i vostri problemi". Tutti riconoscono che sono uomini e non dèi, eppure molti pongono la loro fiducia (forse la loro stessa vita) in questi seduttori, esseri umani imperfetti pieni di difetti e vizi.

Ma c'è un DIO nel cielo che prende molto sul serio la nostra fiducia e su chi la poniamo, perciò ci dice a tutti noi: "Così parla l'Eterno: Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall'Eterno!" (Ger 17:5).

Perché maledice quell'uomo? Perché tutti sappiamo che l'uomo è mortale ed è imperfetto perciò inaffidabile. Dunque, chi affida la propria vita in un altro uomo non è saggio e ne pagherà le conseguenze. L'uomo è carne, è peccatore, è mortale. Solo Dio l'Onnipotente possiede l'immortalità, Egli è Spirito ed è Santo.

L'uomo, fin dal principio, ha seguito la via contraria a quella di Dio, della Sua Legge, seguendo quella del più forte e non ha mai smesso di sopraffare il più debole, appropriarsi dei beni e della vita del più povero; l'uomo senza il vero amore, considera l'amore altruistico una debolezza, ha sempre dominato e fatto del male ai suoi simili. Oggi più che mai, le persone semplici e quelle oneste sono considerati uomini ignoranti e all'antica, superati e inaffidabili, perché vivono secondo sani principi e con rispetto verso il prossimo e la stessa natura che Dio ha creato. L'uomo vive nella carne e, pertanto, con il suo modo di vivere è inevitabilmente malato nello spirito e nella carne con tutte le conseguenze sociali negative che ne derivano.

Chi vuole vivere la propria vita piamente, onestamente e santa deve più che mai, in questo mondo malvagio e tremendo che uccide i suoi stessi figli, confidare nell'unico Signore Gesù Cristo che con bontà e misericordia fa giustizia e salva gratuitamente, senza ricattare nessuno di quelli che con fede credono nelle Sue sante parole.

Naturalmente la fiducia si dà a chi si conosce, quindi, è importante e fondamentale conoscere chi è il Signore Gesù. Nessuno potrà mai dire di confidare in Lui o di avere vera pace, non quella del mondo, ma quella che viene dal Signore, se non Lo conosce veramente. Se oggi il mondo non confida in DIO è perché non Lo conosce e si rifiuta di conoscerlo perciò la gente brancola nel buio spirituale e nella confusione.

Al contrario di ciò che è l'uomo, DIO è agape cioè puro amore altruistico. Egli non ama fino ad un certo punto e poi basta, ma Egli è amore illimitato, infinito e incommensurabile verso tutte le Sue creature tanto che elargisce il bene sia a chi è buono che a chi è cattivo. Non dimentichiamo mai che il male è un nostro prodotto e non imputabile a DIO.

Dunque, sforziamoci di conoscere il Signore DIO Onnipotente mediante la preghiera del nostro cuore contrito e lo studio della Sua Parola, la Bibbia, ed Egli si farà trovare e ci darà la Sua pace. Chi ha questa pace è veramente con il Signore e in Lui si riposa.

Ci sono tanti signori, ma uno solo è quello che salva: il Signore Gesù il Cristo che è dal principio con DIO! Il cristiano non deve dimenticare che Dio è "l'Eterno che guarisce" (Esodo 15:26). Prima di ogni cosa, quindi, deve porre la propria fiducia nel Signore che è la Potenza di DIO e può ogni cosa. Infatti, nulla è impossibile a Lui.

Ognuno di noi è spiritualmente e, forse anche fisicamente, malato e bisognoso; ebbene, noi abbiamo il nostro medico personale che guarisce sia lo spirito che il corpo: Gesù Cristo. Per questo riferendosi a noi peccatori disse: "non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati" (Luca 5:31). Davide nel salmo 13 si rivolge così al Signore della Grazia: "Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai Tu? sarà egli per sempre? Fino a quando mi nasconderai la Tua faccia? Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il mio nemico sopra me? Riguarda, rispondimi, o Eterno, Iddio mio! Illumina gli occhi miei che talora io non m'addormenti del sonno della morte, che talora il mio nemico non dica: L'ho vinto! e i miei avversari non festeggino se io vacillo. Quant'è a me, io confido nella Tua benignità; il mio cuore giubilerà per la Tua salvazione; io canterò all'Eterno perché m'ha fatto del bene".

Chi desidera la salvezza deve confidare nell'unico autore della salvezza: Cristo Gesù, il Salvatore dell'umanità intera. Pertanto in questi tempi difficili "Gettate sul Signore il vostro affanno ed Egli vi darà sostegno" (Salmo 55,22) perché Egli è un Dio giusto, verace e fedele.

Quindi, in chi confidi tu? Rifletti sull'opera che Dio ha fatto per noi che per la nostra vita ha dato il Suo unico Figlio Gesù in cui possiamo confidare pienamente con tutto il nostro cuore nella Sua grande bontà e benignità. Se Egli non ha risparmiato il proprio Figlio per noi figuriamoci se non ci darà anche ogni bene! Egli ci ha donato la gioia della sicura salvezza, perciò confida in Lui.




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